Vega Sicilia: il rosso del re
La proprietà del Vega Sicilia sorge in Spagna, nel cuore della vecchia Castiglia, e si estende per circa 1000 ettari che danno vita a una produzione di vino rosso tra i più prestigiosi al mondo. L'Unico, decisamente un monumento nazionale spagnolo, nasce da 250 ettari coltivati quasi esclusivamente a Tempranillo e Cabernet, da vigne centenarie, lavorate senza diserbare il terreno o fare uso di concimi e con una produzione estremamente limitata, che non supera i 20 ettolitri l'ettaro. Questo vitigno veramente straordinario ha una maturazione lenta e conserva un tasso di acidità che si ritrova raramente nel vino della Spagna. Nelle annate migliori sviluppa, infatti, un frutto particolarmente intenso e una forte struttura tanninica. Le estati particolarmente ardenti contrapposte ai rigori dell'inverno danno vita a una produzione ridotta ma superba ed eccezionale. Se il richiamo alla Ribera del Duero è d’obbligo, è altrettanto indispensabile accostare le creazioni delle cantine Vega Sicilia ai grandi vini italiani o ai più rinomati châteaux francesi. Incarnano perfettamente una precisa idea della Spagna, scuri e integri come i ritratti di Velasquez e, forse per questo, una bottiglia di rosso Vega Sicilia viene sempre servita alla tavola del re Juan Carlos. Se ci si trova nei pressi delle cantine Vega Sicilia il consiglio è quello di chiedere un appuntamento al direttore tecnico dell’azienda per una visita guidata, nel corso della quale verranno svelati tutti i segreti del Ribera del Duero Unico, del Tempranillo, del Valbuena e del Reserva Especial.
Vega Sicilia, un vino rosso che ha fatto la storia
Che la terra della Ribera del Duero fosse una terra da vini lo avevano intuito anche i Romani ma, prima che la viticoltura entrasse nelle abitudini agricole e si trasformasse in un caposaldo della tradizione trascorse ancora molto tempo e passarono addirittura secoli. Per i cultori del vino la storia del Vega Sicilia ha inizio a fine Ottocento, nell' anno in cui Eloy Lecanda fece provenire dalla Francia una serie di 18000 barbatelle di vitigni di Carmenere, Malbec, Tempranillo, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Pinot Noir. In realtà solo nel 1915 il celeberrimo enologo Domingo Garramiola Txomin avviò la produzione del Vega Sicilia. Questa prima annata venne sottoposta a una decennale maturazione in botte, la più lunga di qualsiasi altro vino al mondo, attualmente ridimensionata dalle cantine Vega Sicilia a 5 anni. Questa longevità di maturazione in botte che precede il passaggio in bottiglia rimane comunque, ancora oggi, uno dei tratti distintivi delle cantine Vega Sicilia. Il carattere estremamente particolare deriva dalle caratteristiche del terreno della Ribera del Duero sul quale nascono i vitigni, decisamente calcareo e misto a gesso e a una miscela di argilla, ghiaia e sabbia. Da Vega Sicilia vengono prodotti tre vini, tutti eccezionali: Unico, Reserva Especial e Valbuena. Unico viene realizzato esclusivamente dalle migliori vendemmie. Se l’annata non è giudicata buona e non non sono raggiunti i severi criteri di qualità, cosa che può capitare due o tre volte in una decina di anni, non si vendemmia ma, se l’annata è di quelle giuste, ecco che nasce un vino sorprendente, capace davvero di stupire per la sua personalità. Il Reserva Especial, altrettanto notevole, nasce da una attenta miscela delle vecchie annate di Unico mentre il Valbuena, invecchiato per tempi meno lunghi, proviene da vigneti più giovani. Il percorso che ha portato alla nascita dell’attuale miscela di vini del Vega Sicilia Unico è stato piuttosto travagliato perché l’azienda produceva da una mescolanza di vitigni francesi senza rinunciare al tempranillo o al garnacha tinto. Per diversi anni dovette affrontare periodi in cui erano più le spine che le rose fino a quando, con i reimpianti avvenuti tra il 1990 e il 1996, l’azienda riuscì a imprimere un’impronta intelligentemente innovativa che portò il Vega Sicilia unico sulla vetta enologica mondiale.
Vega Sicilia, Dalla botte alla bottiglia in un luogo magico
La cantina sembra un vero e proprio santuario, le pareti di mattoni e le volte sono ornate con singolari parabole dorate la cui funzione è quella di riflettere la luce. In questo luogo magico si affinano per lunghi anni i vini provenienti dalle più antiche proprietà delle cantine Vega Sicilia. Il processo di affinamento dell’Unico, oltre a essere particolarmente lungo, ha due particolarità. Dopo un processo di fermentazione della durata di 15 giorni il vino, un primo tempo, riposa nelle piccole botti di legno assemblate nel laboratorio del mastro bottaio. Quindi, in un secondo tempo, viene trasferito nelle antiche botti della Maison Radoux e, successivamente, in grandi botti di legno. In altri luoghi questo procedimento particolare renderebbe i vini legnosi, secchi e praticamente imbevibili. Ma a Vega Sicilia le cose vanno diversamente dal momento che la natura così particolare del tempranillo, i suoi tannini e la sua acidità offrono al vino l’opportunità di assimilare in modo armonioso le note del legno. L’altra caratteristica che lo distingue è la sua totale indipendenza da regole commerciali. Il vino, infatti, non viene immesso periodicamente sul mercato ma il suo rilascio dipende esclusivamente dalla decisione dell’enologo che lo lascia maturare in botte per tutto il tempo necessario. L’unico viene a poco a poco cesellato nel corso del tempo in un processo di affinamento che valuta le caratteristiche specifiche di ogni annata. Il Vega Sicilia unico viene conservato in bottiglia ancora per un periodo di due o tre anni prima di essere messo in vendita attraverso cinque vini differenti che portano petò la medesima firma: il Pintia 100% Tempranillo, il Valbuena, l’Alión 85% tempranillo, il 7% Malbec, l’8% merlot e, infine l’Unico, di nome e di fatto grazie alla sua intensità e all’armonia del suo bouquet.
I migliori delle cantine Vega Sicilia
Vega Sicilia Unico
Di un bel rosso rubino questo Ribera del Duero nasce da un perfetto dialogo tra il tempranillo e il cabernet sauvignon. Aromi di prugne, anice, frutti di bosco e cioccolato trovano una loro insuperabile armonia. A mano a mano che il vino si ossigena sopraggiunge qualche nota vegetale e ferrosa. I tannini egregiamente equilibrati e ben sorretti da un’acidità vivace si stemperano sul finale che riporta a toni più dolci e cioccolatosi. Eccellente appena aperto, raggiunge tuttavia la sua massima espressione lasciando passare 24 ore dall’apertura della bottiglia.
Valbuena
Altro pregiato vino rosso di Spagna che unisce sapientemente la saggezza antica con l’innovazione. Ha uno carattere morbido, giocato sull’armonia fra i toni della frutta matura, delle spezie del cacao, delle erbe aromatiche e caratterizzato da alcuni accenti minerali. Così come l'Unico Vega Sicilia, anche una bottiglia di questo vino può essere portata in tavola per accompagnare carni in umido pollame nobile, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.